Quanti di noi sono sempre alla ricerca della perfezione in ogni aspetto della vita?

Per me è stato così per molto tempo, non perché volessi essere meglio degli altri ma perché non mi sentivo all’altezza di chi avevo attorno.

Finivo ogni volta con il paragonarmi a qualcun altro e puntualmente trovavo persone migliori di me. Nell’aspetto fisico, nello sport, nel lavoro, nella fotografia, ecc.

Con i social tutto questo è stato amplificato esponenzialmente, le vite degli altri appaiono sempre così perfette e emozionanti da chiederti cosa hai sbagliato per non meritarti un’esistenza del genere.

Spesso sono arrivato ad accantonare passioni e progetti perché ogni cosa che facevo mi sembrava così lontana da quello che facevano gli altri da non essere degna di esistere. Così imboccavo altre strade sperando di raggiungere quel livello di perfezione tale da sentirmi libero di mostrarmi al mondo senza vergogna.

Una ricerca senza fine.

Poi ho ricevuto un messaggio da un perfezionista come me ma con molti più anni alle spalle.

Non so perché ha deciso di scrivermi, non mi conosceva, non mi ha detto nemmeno il suo nome. Nella cultura orientale si dice che sia il maestro a trovare il suo discepolo. Probabilmente questo anziano signore è stato uno dei miei maestri.

In poche righe mi ha dato un grande insegnamento, ed ora voglio condividerlo proprio con te.

Ciao,

mi ci è voluto molto tempo e molto coraggio a inviarti questo messaggio.

Ma dovevo farlo perché non voglio che tu commetta il mio solito errore.

Per tutta la mia vita ho sempre cercato la perfezione in tutto ciò che facevo, dicevo o pensavo. Mi sono preoccupato dei dettagli, di non sembrare scontato, di non apparire superficiale a chi guardava o ascoltava.

Sentivo le mie mani vibrare per esprimere la creatività che scorreva dentro le mie vene e la mia gola esplodere per far uscire tutti i pensieri trasformati in parole.

Ho studiato per diventare il migliore, ho praticato per anni per acquisire l’esperienza necessaria e ho guardato nel futuro per essere avanti a tutti.

Ma ogni volta, ogni singola volta, ho trovato in ogni mia creazione un’imperfezione.

Un piccolo difetto che al mio occhio malato sembrava un peccato imperdonabile.

E mentre la perfezione mi offuscava la mente, intorno a me la vita esplodeva in tutta la sua bellezza imperfetta.

E più cercavo di migliorare, più sentivo di essere incompleto.

Più studiavo, più scoprivo di non sapere.

Come uno stupido mi ripetevo che se continuavo a lavorare duramente un giorno avrai raggiunto la perfezione.

Con la testa bassa e la schiena piegata ho dedicato tutto il mio tempo a raggiungere il mio scopo, convinto che fosse la strada giusta da seguire.

A ripensarci bene la colpa non è tutta mia, fin da bambino mi hanno detto di lavorare duramente, pure le pubblicità e le persone di successo ripetevano: Work Hard, Lavora Duramente.

E io l’ho fatto, una vita intera a lavorare duramente per sentirmi all’altezza. Per sentirmi perfetto.

Sono stato un folle.

Ma me ne accorgo solo adesso che il mio tempo sta per finire.

Me ne accorgo solo adesso mentre passeggio nella mia campagna, nella stessa campagna in cui correvo libero da bambino.

Ora ho capito.

Ho capito che la perfezione non sta nei dettagli ma nella grandezza che è racchiusa in ogni cosa.

Guardo le rughe sulle mie mani e vedo la grandezza del tempo e della vita.

Guardo le foglie dell’albero. Tutte diverse e tutte imperfette ma così piene di vita, così verdi e lucenti.

Mi tolgono il fiato.

Sono stato un folle.

Quanta bellezza mi sono perso mentre cercavo la perfezione, quanto tempo sprecato a lavorare duramente mentre la vita mi chiamava per farsi guardare.

Non fare il mio errore, non inseguire la follia.

Lavora duramente se hai un sogno da realizzare ma non piegare mai la tua schiena, non abbassare mai il tuo sguardo. Non pretendere la perfezione.

Lascia che la vita scorra nelle tue mani e nelle tue parole. Imperfetta come deve essere.

Tu sei vita come le foglie sull’albero.

Tutte diverse e tutte imperfette ma lucenti.

Non permettere che la perfezione ti faccia ombra per una vita intera.

Scegli la luce.


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3 Comments

  1. Bellissimo messaggio, sopratutto perchè anche io, come te, spesso sono alla ricerca della perfezione, vedo gli altri più bravi di me in qualcosa in cui penso di essere brava e così mi fermo pensando di non essere abbastanza. Però il messaggio è importante. Prendiamo si ispirazione da altri, ma poi andiamo dritti per la nostra strada e raggiungiamo i nostri obiettivi 🙂

  2. Federico

    Esatto. E soprattutto non bisogna farci distrarre dalla ricerca della perfezione. Siamo cresciuti in una società dove la competizione ci porta ad essere cinici, ci concentriamo solo sul risultato finale, perdendoci l’attimo presente. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno per essere felici è già intorno a noi. Trova il tuo scopo ma impara a lasciare andare, goditi il viaggio!

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